`Una qualità sempre più alta premiata all'ottavo EVO IOOC Italy in Calabria - Olive Oil Times

Una qualità sempre più alta premiata all'ottavo EVO IOOC Italy in Calabria

Di Ylenia Granitto
11 luglio 2023 13:14 UTC

Si è svolta il 30 giugno presso la Villa Comunale di Palmi, in Calabria, la cerimonia di premiazione dell'ottavo EVO IOOC Italia.

Il mare della Costa Viola al tramonto ha fatto da suggestiva cornice all'evento finale del concorso internazionale presieduto da Antonio G. Lauro, che quest'anno ha registrato la partecipazione di 694 iscritti, di cui 623 oli extra vergine di oliva e 71 oli d'oliva aromatizzati, provenienti da 26 paesi.

L'inaugurazione dei premi Best in Show è stato l'evento clou della serata, che si è aperta con i saluti dei rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.

Vedi anche:In Italia, gli olivicoltori vedono i segni di un raccolto promettente

Dopo aver annunciato 38 finalisti con 43 etichette, gli organizzatori hanno assegnato i premi Best International e Best in Class: tre premi sono andati a società italiane e brasiliane, due a società spagnole e uno a società degli Stati Uniti.

I premi Best of Country e Special Awards hanno completato la lista dei riconoscimenti conferiti durante l'evento, che si aggiungono alle medaglie d'oro e d'argento precedentemente pubblicate sul sito di EVO IOOC e sulle pagine social.

Tutti i riconoscimenti derivano dal valutazioni sensoriali condotto a metà maggio da un panel internazionale di 24 assaggiatori professionisti provenienti da 11 paesi.

"Accolti calorosamente da questo incantevole angolo di Calabria che li ha ospitati durante le degustazioni, tutti i giudici sono rimasti piacevolmente stupiti dall'altissima qualità dei prodotti in gara” ha raccontato Lauro Olive Oil Times.

La Calabria si trova sulla punta sud-occidentale della penisola italiana ed è la seconda regione produttrice di olio d'oliva del paese dopo la Puglia.

"Il giudizio sul concorso è unanime sul suo ruolo di strumento di promozione delle produzioni di eccellenza e sulla sua efficacia nell'innalzare sempre più l'asticella della qualità”, ha aggiunto. "Hanno sottolineato che contribuisce a dare ai produttori una spinta decisiva verso l'eccellenza, rendendoli sempre più disposti a mettersi in gioco e a migliorarsi”.

Gli ha fatto eco l'amministratore delegato Stefania Reggio: "Il numero dei partecipanti e la qualità sempre più alta delle iscrizioni confermano la solidità e il valore del progetto”, ha affermato.

"Ringraziamo coloro che hanno contribuito al successo di EVO IOOC, dal management team ai giudici, oltre ai partner istituzionali e privati”, ha aggiunto Reggio. "Tutti loro hanno avuto un ruolo fondamentale nel rendere questo concorso un evento importante al servizio dei produttori”.

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Antonio G. Lauro (prima fila, a destra), presidente di EVO IOOC Italy, ha salutato l'ottava edizione come un successo con iscrizioni di qualità superiore.

Durante la premiazione, gli organizzatori hanno sottolineato che un numero significativo di oli extravergine di oliva e oli aromatizzati ha ottenuto un punteggio di almeno 95 punti su 100, a testimonianza dell'elevata qualità dichiarata dai giudici.

Hanno anche svelato le altre cifre del concorso, che hanno ricevuto il maggior numero di iscrizioni dall'emisfero settentrionale (86%). L'Italia ha presentato il numero più alto (169 ingressi, pari al 24.4 per cento del totale), seguita da Turchia (17 per cento), Grecia (12.7 per cento), Israele (10.1 per cento) e Spagna (7.5 per cento).

Il Brasile (9.4 per cento) ha completato la classifica dei paesi più rappresentati nella competizione, portando al 14 per cento la presenza di prodotti dell'emisfero australe.

Erano rappresentate tutte le regioni italiane produttrici di olive, guidate da Calabria e Sicilia, che rappresentano ciascuna il 21%. I prodotti pugliesi rappresentano il 13 per cento di tutti i prodotti italiani in gara.

Al concorso hanno partecipato più di 300 monovarietali, pari al 51% del totale. Denominazioni di origine protette (DOP) e Indicazioni geografiche protette (IGP) ha rappresentato l'11.4 per cento degli ingressi, mentre le produzioni biologiche certificate hanno superato il 20 per cento.

Tra i vincitori, il Premio Speciale Best of Calabria è andato a Tenute Cristiano per il suo Grand Cru, blend di Carolea e Nocellara Messinese prodotto a Lamezia Terme.

"Siamo felicissimi di ricevere questo riconoscimento che ripaga del grande lavoro svolto e del nostro impegno per la qualità nel corso degli anni”, ha dichiarato Isabella Cristiano. "Crediamo fermamente nell'ampio valore dell'olio extra vergine di oliva premium e ci impegniamo costantemente per standard più elevati ".

"Per fare questo sperimentiamo molto e cerchiamo di migliorarci costantemente”, ha aggiunto Cristiano. "Abbiamo notato che, a livello commerciale, premi come questo hanno un impatto molto positivo poiché sono un'ulteriore garanzia per i consumatori sull'alta qualità del prodotto”.

L'elenco completo dei vincitori è disponibile sul Sito web EVO IOOC.


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