La ricerca mostra il ruolo dei polifenoli nell'inibizione delle metastasi del cancro

Scienziati spagnoli hanno studiato il ruolo dell'oleocantale e dell'oleaceina nella modulazione dell'angiogenesi, che è direttamente correlata alla progressione di diversi tipi di tumori.
Immagine generata dall'intelligenza artificiale
Di Simon Roots
26 ottobre 2023 13:36 UTC

Gli scienziati dell'Istituto di ricerca biomedica di Málaga e della Piattaforma di nanomedicina hanno pubblicato a studio esplorando il ruolo dell'oleocantale e dell'oleaceina nella modulazione dell'angiogenesi, la formazione di nuovi vasi sanguigni, che è direttamente correlata alla progressione di diversi tipi di tumori e alla metastasi del cancro.

Oleocantale e oleaceina, correlati ai secoiridoidi composti fenolici, si trovano in olio extravergine d'oliva. Entrambi i composti sono noti per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e sono stati oggetto di numerose indagini scientifiche.

Secoiridoidi

I secoiridoidi sono una classe di prodotti naturali derivati ​​​​da monoterpeni. Sono metaboliti secondari comunemente presenti nelle piante, soprattutto nella famiglia delle Oleaceae, di cui fa parte l'olivo. Questi composti possiedono spesso una vasta gamma di attività biologiche, comprese proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali.

L'oleuropeina e il ligstroside, ad esempio, sono secoiridoidi presenti nelle foglie di olivo e nell'olio d'oliva. Si ritiene che questi composti contribuiscano ai benefici per la salute della dieta mediterranea, che include il consumo regolare di olio d’oliva. Svolgono un ruolo nelle proprietà cardioprotettive e antinfiammatorie dell’olio d’oliva.

Tuttavia, la ricerca precedente sui loro effetti sull’angiogenesi era limitata. Il nuovo studio cerca di colmare questa lacuna esplorando le proprietà anti-angiogeniche di entrambi i composti in vitro ed in vivo.

L’angiogenesi, la crescita di nuovi vasi sanguigni da quelli esistenti, è cruciale per la crescita e la sopravvivenza dei tumori solidi.

Vedi anche:Saluti Notizia

L’angiogenesi tumorale comporta lo sviluppo di vasi sanguigni nella massa cancerosa per fornire nutrienti e ossigeno, supportando la crescita del tumore e le metastasi. Gli inibitori dell’angiogenesi sono considerati un mezzo per integrare altre terapie e prevenire lo sviluppo di tumori maligni.

La terapia antiangiogenica, pur non essendo una cura, è efficace nel distruggere i tumori perché l’apporto vascolare è essenziale per la loro crescita.

Questo approccio conferisce alcuni vantaggi rispetto ai metodi non specifici, come la chemioterapia e la radioterapia, riducendo la tossicità e la resistenza ai farmaci e fornendo un trattamento del tumore meno tossico e a lungo termine.

L’angiogenesi coinvolge diverse fasi e l’interruzione di una qualsiasi fase può ostacolare il processo. È stato scoperto che l’oleaceina e l’oleocantale inibiscono l’invasione delle cellule endoteliali (le cellule che rivestono le pareti interne dei vasi sanguigni), correlandosi con una diminuzione dell’attività MMP‑2, un enzima che degrada la matrice extracellulare, che è cruciale durante l’angiogenesi.

Attraverso un test che coinvolge la formazione di strutture simili a vasi sanguigni su Matrigel, i ricercatori hanno mostrato che oleaceina e oleocantal interferiscono con la formazione di strutture tubulari da parte delle cellule endoteliali in modo dose-dipendente. Anche a basse dosi micromolari (non tossiche per tali cellule), l'inibizione ha superato il 50 percento.

In particolare, questi composti non hanno influenzato le strutture tubulari preesistenti, il che implica che interrompono la formazione di nuovi vasi attraverso l'angiogenesi senza influenzare quelli consolidati. Questa caratteristica li rende più adatti poiché i farmaci antiangiogenici sono più sicuri per i vasi sanguigni esistenti e ben consolidati.

I risultati suggeriscono il potenziale dell’oleocantale e, in particolare, dell’oleaceina come agenti anti-angiogenici.

Vedi anche:Oleocanthal e oleaceina collegati a risultati migliori nell'obesità e nel prediabete

I ricercatori ritengono che, sebbene siano giustificati ulteriori studi preclinici e clinici, questi risultati aprono nuove strade per la ricerca sullo sviluppo di strategie terapeutiche che coinvolgono questi composti naturali.

Ritengono inoltre che i potenziali benefici dell’oleaceina e dell’oleocantale si estendano oltre la terapia del cancro, rendendoli candidati interessanti per affrontare molti problemi di salute legati all’angiogenesi come la psoriasi, artrite, cecità e numerose malattie rare.

"L’oleaceina e l’oleocantale sono stati proposti come buoni candidati per l’angioprevenzione e come base per studi futuri sulla modulazione dell’angiogenesi negli interventi clinici, nonché per affermazioni funzionali di interesse per l’industria alimentare per i loro benefici per la salute”, ha affermato Ana Dacil, l’autrice principale dello studio.

pubblicità

Ha anche osservato che ciò è interessante per l'industria dal punto di vista commerciale a causa della crescente consapevolezza dell'olio extravergine di oliva come alimento funzionale.

"Questo tipo di studio rafforza la benefici per la salute dell'olio extra vergine di oliva, rendendolo uno degli alimenti principali che sostengono il nostro Dieta mediterranea e aiutando nella prevenzione e nello sviluppo di varie malattie”, ha affermato Miguel Angel Medina, professore di biochimica e biologia molecolare presso l’Università di Málaga.

Sebbene la concentrazione di composti fenolici nell'olio extravergine di oliva vari in base a diversi fattori, quali la regione di origine, la cultivar di oliva, lo stadio di maturazione del frutto e il processo di estrazione, il consumo medio giornaliero di 40 millilitri (circa quattro cucchiai ) di olio extra vergine di oliva di alta qualità contiene almeno 10 milligrammi di oleaceina e circa 25 milligrammi di oleocantale.

L'oleocantale, responsabile di molte delle note piccanti e amare degli oli di alta qualità, ha proprietà antinfiammatorie e potenziale anticancerogeno, ed è stato dimostrato che conferisce protezione contro varie malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.

L'oleaceina, dal canto suo, possiede proprietà antiossidanti, ipotensive e antinfiammatorie. Il polifenolo ha dimostrato attività benefica sul sistema cardiovascolare. Gli studi hanno suggerito che il composto potrebbe anche aiutare il corpo a riparare i tessuti danneggiati dall’infarto – morte dei tessuti dovuta a un inadeguato apporto di sangue.


pubblicità
pubblicità

Articoli Correlati