Ercole Olivario ha festeggiato i suoi 30 annith anniversario in un'edizione speciale del concorso, dedicata ai migliori italiani oli extra vergine di oliva, che è diventato un punto di riferimento per i produttori di alta qualità del paese.
Organizzato dall'Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio dell'Umbria, il Ministero dell'Agricoltura, il Ministero dello Sviluppo Economico e il sostegno dei gruppi Unaprol e Italia Olivicola, l'evento si è concluso con una cerimonia di premiazione svoltasi il 26 marzo a Perugia.
Il livello è cresciuto nel tempo e gli oli erano tutti così eccellenti che non è stato facile selezionare i vincitori delle varie categorie.- Maria Grazia D'Angelo, degustatore Ercole Olivario
Ercole Olivario è stato, come di consueto, il momento per lanciare una serie di iniziative di promozione delle produzioni e dei territori ad esse collegati.
"La qualità, la biodiversità e il legame con il territorio possono rappresentare un valore aggiunto non solo dal punto di vista produttivo ma anche dal punto di vista turistico”, ha affermato Roberta Garibaldi, amministratore delegato dell'Ente nazionale per il turismo Enit.
"L'Italia potrà svolgere un ruolo di primo piano in questo settore negli anni a venire", ha aggiunto prima di introdurre un nuovo premio, il 'Giorgio Phellas – La menzione di merito di Oil Tourism, pensata per le aziende che investono oleotourism.
Durante l'evento sono stati premiati 12 oli extravergine di oliva su 110 finalisti dopo essere stati valutati da una giuria di 16 degustatori, ciascuno in rappresentanza delle regioni concorrenti.
Il team guidato dal panel leader Alfredo Marasciulo era composto da: Maria Grazia D'Angelo (Abruzzo), Cristiana Rombolà (Calabria), Giovanni Parlato (Campania), Giovanni Goisis (Emilia Romagna), Erika Pozzetto (Lazio), Igino Gelone (Liguria), Enrico Tosadori (Lombardia), Silvano Zannotti (Marche), Tommasino Baroncini (Molise), Luana Leo Imperiale (Puglia), Annalisa Motzo (Sardegna), Giuseppe Iannizzotto (Sicilia), Alessandro Parenti (Toscana), Andrea Segantini ( Trentino Alto Adige), Angela Canale (Umbria) e Roberta Ruggeri (Veneto).
Le migliori prestazioni sono arrivate da Sardegna, Lazio e Puglia produttori, che hanno ricevuto il maggior numero di premi.
Vedi anche:NYIOOC Aggiornamenti dal vivo"La qualità era più alta che mai”, ha detto D'Angelo Olive Oil Times. "Il livello è cresciuto nel tempo e gli oli erano tutti così eccellenti che non è stato facile selezionare i vincitori delle varie categorie”.
"Ciò rivela che non solo l'esperienza, ma anche la ricerca e il supporto tecnico degli esperti nel corso degli anni sono stati recepiti e implementati dalle aziende", ha aggiunto. "Credo davvero che competere sia molto utile per i produttori per misurarsi con gli altri agricoltori e migliorare il proprio lavoro e la qualità dei prodotti”.
La prima tornata di selezioni per i premi Ercole Olivario si è svolta nelle settimane precedenti a livello regionale.
Tra le candidature, 16 etichette sono state ammesse al concorso dopo aver vinto il concorso Orii del Lazio, tenutosi presso la Camera di Commercio di Roma, giunto alla sua 29ath anno; 13 oli sono stati selezionati durante il 23rd edizione di Oro Verde dell'Umbria, svoltasi presso la Camera di Commercio dell'Umbria.
Un elenco completo dei vincitori del 2022, compresi i destinatari dei premi speciali, è disponibile sul sito Sito web di Ercole Olivario.
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