Saluto
Studi hanno dimostrato che il grasso monoinsaturo nell'olio d'oliva può ridurre il rischio di Alzheimer, ma nuove ricerche suggeriscono che in realtà è l'oleocantale, un composto naturale presente nell'olio extravergine d'oliva, ad avere un effetto protettivo promuovendo la produzione di proteine che rimuovono le placche beta-amiloidi dal cervello. I ricercatori dell'Università della Louisiana hanno scoperto che l'oleocantale ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che potrebbero potenzialmente ridurre il rischio di Alzheimer e demenze neurodegenerative correlate.

L'olio d'oliva è stato associato protezione contro il declino cognitivo che deriva dall'invecchiamento e studi hanno dimostrato che la dieta mediterranea può ridurre il rischio di malattia di Alzheimer e che il grasso monoinsaturo nell'olio d'oliva era principalmente responsabile di questo effetto.
Ora gli studi stanno dimostrando che si tratta di fatto dell'oleocantale, un composto naturale che si trova nell'olio extravergine di oliva che ha un'azione antiossidante e antinfiammatoria che può avere l'effetto protettivo.
Nella malattia di Alzheimer, si ritiene che il danno al cervello inizi quando i depositi di proteina beta-amiloide (Aβ) formano placche nel cervello che alla fine interrompono la funzione delle cellule nervose e portano alla morte di questi neuroni.
In questo nuovo studio, i ricercatori dell'Università della Louisiana hanno esaminato l'effetto di oleocanthal sulla proteina anormale.
Osservando l'azione dell'oleocantale nelle cellule in coltura, ma anche il cervello degli animali da laboratorio, hanno scoperto che questo fenolo dell'olio d'oliva stava promuovendo la produzione di altre due proteine che si ritiene svolgano un ruolo importante nella rimozione di Aβ dal cervello.
Nel loro studio pubblicato su Chemical Neuroscience, i ricercatori hanno concluso che l'oleocantale nell'olio extra vergine di oliva ha il potenziale per ridurre il rischio di malattia di Alzheimer e relative demenze neurodegenerative.
Altri articoli su: Alzheimer, salute, oleocanthal
Giu. 11, 2025
Il comitato ha respinto due argomentazioni presentate da Italia e Spagna, sostenendo che le prove scientifiche non soddisfacevano i requisiti.
Ottobre 1, 2025
L'ospedale psichiatrico svizzero adotta l'olio d'oliva per la salute dei pazienti
In Svizzera, l'olio extravergine di oliva sostituisce altri grassi nel PDAG, grazie a una decisione basata su prove scientifiche.
Novembre 13, 2024
Una nuova ricerca sui topi suggerisce che il consumo di olio extravergine di oliva potrebbe attenuare gli effetti neurodegenerativi causati dalla sindrome di Down.
Giu. 8, 2025
Un nuovo studio suggerisce che l'olio d'oliva può ridurre il rischio di cancro al seno
Una nuova ricerca condotta in Italia suggerisce che il consumo di olio d'oliva potrebbe essere associato a un rischio ridotto di cancro al seno negativo ai livelli di estrogeni e progesterone.
Giu. 19, 2025
La ricerca dimostra il potenziale dell'oleuropeina nel trattamento delle malattie intestinali
L'oleuropeina è nota per i suoi numerosi effetti terapeutici. Un nuovo studio ne approfondisce i meccanismi coloprotettivi, aprendo la strada a nuovi metodi di trattamento.
Gennaio 28, 2025
L'estratto di acque reflue di mulino produce promettenti benefici per la salute
Un integratore alimentare a base di idrossitirosolo estratto dalle acque reflue dei frantoi ha inibito la produzione di composti infiammatori e ha mostrato proprietà antibatteriche.
Giu. 1, 2025
Uno studio rivela che l'acido oleico nella dieta è collegato all'obesità
Lo studio ha dimostrato che le diete ricche di acido oleico possono produrre determinate cellule adipose che rimangono nel corpo per lunghi periodi, ma non ha fatto distinzioni tra le fonti alimentari di acido oleico.
Marzo 27, 2025
Il produttore albanese unisce la cultura locale alla qualità pluripremiata
Bianti Danaj punta su una vendemmia precoce, una macinatura sapiente e un forte legame con la storia dell'Albania meridionale per distinguere il suo marchio negli affollati mercati internazionali.