Seguire una dieta mediterranea può aiutare a sconfiggere la depressione

A nuovo studio pubblicato da un gruppo di ricercatori australiani suggerisce che mangiare una dieta ricca di frutta, verdura, noci, semi e pesce, come il Dieta mediterranea, può aiutare a ridurre i sintomi della depressione.

I partecipanti, di età compresa tra 17 e 35 anni, hanno ottenuto punteggi elevati per depressione, ansia e stress. Un gruppo è stato sottoposto alla dieta mediterranea per tre settimane e gli è stato detto di evitare cibi trasformati, grassi saturi e zuccheri raffinati. I membri del gruppo di controllo hanno continuato le loro solite diete.

Per garantire che aderissero alla dieta, ai partecipanti sono stati forniti alimenti tra cui olio d'oliva, burro di noci naturale, noci e semi (noci, mandorle, pepita, semi di girasole) e spezie (cannella, curcuma), nonché uno stipendio regolare per l'acquisto di ulteriori prodotti alimentari.

I ricercatori hanno detto di aver scelto questa fascia di età perché "l'adolescenza e la giovane età adulta sono un periodo in cui vi è un aumento del rischio di depressione, e questi sono anche periodi critici per stabilire modelli di salute - come la dieta - che si trasferiranno nell'età adulta.

Dopo il periodo di tre settimane, il gruppo che si è attenuto alla dieta mediterranea ha registrato una diminuzione dei punteggi di depressione da un intervallo moderato a un intervallo normale. Hanno anche riferito di sentirsi meno stressati e ansiosi.

I ricercatori hanno notato che oltre a migliorare l'umore, c'è molto da guadagnare anche in una migliore salute fisica.

"Questi risultati sono i primi a dimostrare che i giovani adulti con sintomi di depressione elevati possono impegnarsi e aderire a un intervento dietetico e che questo può ridurre i sintomi della depressione ", hanno scritto i ricercatori.

Tuttavia, hanno aggiunto: "Sebbene ci siano prove osservative convincenti per un collegamento tra qualità della dieta e depressione, le prove di una relazione causale stanno ancora emergendo, in particolare in relazione ai giovani adulti ".

Le scoperte dei ricercatori sono state pubblicate sulla rivista Plos One.

Caitlin Self, una nutrizionista autorizzata con sede a Baltimora che lavora in uno studio di salute mentale, ha detto che i risultati dello studio corrispondono a ciò a cui ha assistito nella sua pratica clinica.

"Sappiamo per certo che esiste una relazione tra dieta e depressione, ma per testare veramente questa interazione causale, avremmo bisogno di un campione più ampio e di studi replicati per valutare con precisione quale percentuale della popolazione è suscettibile alla depressione indotta dalla dieta, "Self ha detto.

Lo studio fa parte di un corpo di ricerca in crescita che mostra come la dieta influisce sulla salute mentale. In effetti, il campo della psichiatria nutrizionale sta guadagnando slancio.

La dieta mediterranea integra grassi sani, come gli acidi grassi omega-3, mentre rimuove anche gli alimenti trasformati che sono noti per essere infiammatori. L'omega-3 è noto per essere antinfiammatorio e consente di ridurre l'infiammazione e i suoi effetti collaterali attraverso questa dieta, secondo Lisa Richards, nutrizionista e autrice di La dieta Candida.

"Con tutto ciò che è noto in questa fase della storia della nutrizione per quanto riguarda il legame tra infiammazione, umore e dieta, non è troppo presto nel processo per fare una solida ipotesi che la dieta mediterranea possa ridurre i sintomi della depressione ", ha detto.

Tuttavia, ha aggiunto: "Ulteriori ricerche dovrebbero essere fatte per quanto riguarda il ruolo dei farmaci e della consulenza insieme a questi schemi dietetici. Non sarebbe saggio suggerire che una dieta da sola potrebbe mitigare i sintomi della depressione di tutti ".

Nel mese di aprile, a studio pubblicato su Medicina psicosomatica esaminato 16 ha pubblicato studi di peer review precedentemente pubblicati confrontando gli effetti degli interventi dietetici con le condizioni di controllo non dietetico che coinvolgono più di partecipanti 46,000.

Sono arrivati ​​alla conclusione che "gli interventi dietetici sono promettenti come un nuovo intervento per ridurre i sintomi della depressione nella popolazione ".

Tuttavia, hanno anche determinato che erano necessarie ulteriori ricerche.

Kristen Ciccolini, una nutrizionista con sede a Boston, ha affermato che mentre occorrono in media 17 anni affinché le prove nella ricerca diventino nella pratica clinica, ci sono molte ricerche sulla connessione intestino-cervello, così come sul ruolo dei nutrienti nella salute mentale.

"L'ho visto aiutare nella mia vita personale e nella mia pratica, e poiché è una strada così a basso rischio da prendere, non vedo uno svantaggio nel cercare di mangiare strategicamente in questo modo ", ha detto Ciccolini.

Ha aggiunto che mentre una dieta migliorata potrebbe non curare la depressione, "aiuta sicuramente ad avere cibi con sostanze nutritive che supportano la salute dell'intestino (dove viene prodotta la serotonina) e salute del cervello. "

• Plos One