`Lungarotti: Preservare il patrimonio dell'olio d'oliva - Olive Oil Times

Lungarotti: preservare il patrimonio dell'olio d'oliva

Di Luciana Squadrilli
31 agosto 2011 13:58 UTC

Situato nel centro dell'Italia, l'Umbria è una delle poche regioni italiane che non si affacciano sul mare. La sua terra è formata da dolci colline, laghi e sorgenti, antichi borghi ricchi di storia, arte e fascino spirituale (ecco Assisi, dove nacque San Francesco, con la sua meravigliosa basilica).

E anche i sapori. Alcuni dei migliori salumi italiani provengono da Norcia, un piccolo paese umbro che ha dato il nome ai macellai specializzati (norcini), i suoi boschi sono ricchi di tartufi pregiati, i suoi vini sono molto conosciuti. E poi ci sono gli ulivi. Tanti ulivi: coprono una parte enorme del territorio umbro, contribuendo all'etichetta della regione di "Il cuore verde dell'Italia ".

L'intera regione detiene una DOP unica per l'olio extravergine di oliva, l'Umbria, all'interno di cinque sottozone: Colli del Trasimeno, Colli Amerini, Colli Martani, Colli Assisi-Spoleto, Colli Orvietani. Il ruolo principale qui è svolto dall'intenso Moraiolo cultivar, dal sapore amaro e dal profumo pieno. Altre varietà come Frantoio ed leccino protagonista di alto livello per addolcire il carattere dell'olio extravergine, così come il tipico San Felice dolcemente dolce, che cresce solo in un'area ristretta.

L'olio d'oliva e il vino qui hanno sempre avuto un ruolo economico e culturale importante, ma il progresso tecnico ha profondamente cambiato il mondo rurale che un tempo fioriva su di loro. Per preservare questo patrimonio, la famiglia Lungarotti ha creato due musei nell'antico borgo di Torgiano.

Un simbolo del vino umbro dal 'Negli anni '60, quando Giorgio Lungarotti la fondò, è ancora un'azienda a conduzione familiare, profondamente legata al territorio in cui sorge. Chiara Lungarotti e Teresa Severini guidano oggi l'azienda. La madre Maria Grazia, moglie di Giorgio, è responsabile della Fondazione Lungarotti, nata nel 1987 per promuovere l'economia e la cultura rurale italiana.

Esperta di museologia e amante dell'arte, Maria Grazia deve ringraziare per aver istituito il Museo del vino, nel 1974, e il Museo dell'olivo e dell'olio d'oliva nel 2000. Sono un modo affascinante per conoscere meglio la storia di questi due prodotti , che risale agli inizi della cultura mediterranea, con un focus speciale sull'Umbria.

Guidati dall'appassionato Gianluca - poteva parlare per ore di ogni piccolo oggetto esposto - scopriamo com'era la vita rurale umbra negli ultimi decenni e come è cambiata, insieme a una mostra esaustiva di strumenti, artigianato e opere d'arte di diverse origini e età.

Le Museo dell'Oliva e dell'Olio d'Oliva sorge dove operava un antico frantoio. Percorrendo le dieci stanze, Gianluca ci conduce in un affascinante viaggio nel mondo dell'olio d'oliva: dalle caratteristiche fitologiche delle varietà più diffuse in Umbria e dei metodi di coltivazione alla sua presenza nella vita quotidiana attraverso i secoli e ai suoi usi in medicina, sport e cosmetici.

Tra i reperti più preziosi, una vasta collezione di lucerne e il sorprendente alabastron attico del Pittore di Fonderia (5th secolo a.C.), che celebra il mito della fondazione di Atene: la dea Atena ha partorito dalla terra con la sua lancia a un ulivo che rappresenta prudenza, serenità, pace - vale a dire civiltà.

Mentre a Torgiano, non può mancare una visita alle massicce cantine Lungarotti, per degustare gli ottimi vini e i due oli extravergine di oliva: il Dop Umbria- Colli Martani intensamente erbaceo e il più delicato - ma gustoso e piacevolmente piccante - Il Cantico, dal nome della famosa Laudes Creaturarum di San Francesco. Entrambe sono prodotte da olive Moraiolo, Frantoio e Leccino, differiscono solo dai tempi di raccolta.

Successivamente, puoi riposare nella bellezza Casa di campagna Poggio alle Vigne, di fronte alla verde collina di Brufa dove crescono ulivi e vigneti, o nel lussuoso resort Le Tre Vaselle all'interno delle mura medievali di Torgiano: qui troverete camere confortevoli, una Spa con trattamenti di cura a base di vino, un elegante ristorante con una squisita cucina a base di prodotti locali e - se avete voglia di una full immersion nella cultura gastronomica italiana e umbra - il nuovo Esperienza gastronomica e artistica in collaborazione con Alma, la scuola di cucina di fama mondiale.

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