I regolatori europei hanno lanciato una nuova iniziativa che aggiornerà le strategie dell'UE per arrestare il costante declino del insetti impollinatori.
Secondo la Commissione Europea, api, farfalle e sirfidi sono tra gli insetti che scompaiono più rapidamente nel continente.
Presentando la sua nuova iniziativa, "Un nuovo accordo per gli impollinatori", l'organo di governo dell'UE ha riconosciuto il crescente numero di cittadini e associazioni europei che mettono in guardia contro la perdita di impollinatori e chiedono "azione decisiva”.
Vedi anche:Rapporto: Biodiversità agricola mediterranea a rischioL'obiettivo principale della nuova proposta è invertire il declino degli impollinatori entro il 2030.
L'iniziativa si basa su tre pilastri principali. Il primo si concentrerà sul conservazione delle specie impollinatrici, l'identificazione dei loro habitat e la creazione di corridoi ecologici per gli impollinatori.
impollinatore
Un impollinatore è un organismo che aiuta nel trasferimento del polline dalle parti maschili di un fiore alle parti femminili, facilitando la fecondazione e la riproduzione nelle piante. Alcuni esempi comuni di impollinatori includono api, farfalle, falene, colibrì e pipistrelli.
Il secondo pilastro mirerà a ripristinare gli habitat degradati e a promuovere un'agricoltura favorevole agli impollinatori attraverso il Politica agricola comune (PAC). Questa strategia pluriennale dell'UE gestisce i fondi e compensa gli agricoltori che soddisfano determinati standard ambientali.
Il terzo pilastro si concentrerà sulla mitigazione dell'impatto dei pesticidi sugli impollinatori. La Commissione ha fornito esempi di come attuare questo pilastro, come la creazione di requisiti legali per l'utilizzo di strategie di gestione integrata dei parassiti nelle attività agricole europee.
Altre azioni potrebbero affrontare "metodi di prova aggiuntivi per determinare la tossicità di pesticidi per gli impollinatori, compresi gli effetti subletali e cronici”.
La Commissione ha citato esplicitamente la sua recente proposta per l'uso sostenibile dei pesticidi. La proposta di regolamento ridurrebbe drasticamente l'uso di pesticidi nell'Unione europea. Secondo la Commissione, la sua attuazione è fondamentale per ripristinare terreni agricoli favorevoli agli impollinatori.
Inoltre, la Commissione UE ha osservato che la nuova iniziativa mirerebbe anche a ripristinare gli habitat per gli impollinatori all'interno delle città.
Più in generale, la nuova iniziativa mirerà a "affrontare l'impatto sugli impollinatori di cambiamento climatico, specie aliene invasive e altre minacce come i biocidi o l'inquinamento luminoso."
Per valutare il declino degli impollinatori e indagarne le cause e le conseguenze, la Commissione ha osservato che l'iniziativa proposta apre la strada a ulteriori ricerche ea nuovi sistemi di monitoraggio in grado di migliorare la valutazione delle perdite e la mappatura degli habitat.
"Il declino degli impollinatori rappresenta una minaccia sia per il benessere umano che per la natura. La perdita di impollinatori mina la produttività agricola a lungo termine, aggravando ulteriormente una tendenza influenzata da altri fattori, in particolare l'attuale situazione geopolitica con la guerra di aggressione della Russia contro Ucraina”, ha osservato la Commissione.
Introducendo la nuova iniziativa, la Commissione ha sottolineato che quattro colture europee su cinque dipendono dagli impollinatori. "Il suo contributo alla produzione agricola dell'UE è stimato in almeno 5 miliardi di euro all'anno”, ha scritto la Commissione.
"La maggior parte dei benefici essenziali forniti dagli impollinatori rimane non quantificata, come il loro contributo a sicurezza nutrizionale e la salute, o per mantenere la salute e la resilienza dell'ecosistema impollinando le piante selvatiche", afferma il documento.
Mentre chiede ai cittadini europei di cooperare per sensibilizzare l'opinione pubblica, la Commissione sosterrà anche i paesi membri che definiscono strategie nazionali per gli impollinatori in linea con la nuova iniziativa.
L'aggiornamento del regolamento arriva sulla scia di molte altre strategie europee di protezione degli impollinatori, come la piattaforma europea per la biodiversità, che include misure e obiettivi incentrati sulla protezione degli impollinatori. La Commissione ha inserito la nuova iniziativa anche nella legge sul ripristino della natura presentata lo scorso giugno. In base a tale legge, le strategie nazionali per proteggere gli impollinatori devono essere incluse nei più ampi piani nazionali di ripristino di ciascuna nazione.
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