Uno studio spagnolo ha scoperto che saltare la colazione è comune tra gli adolescenti, soprattutto tra le ragazze, ed è legato a una scarsa aderenza alla dieta mediterranea e a stili di vita non salutari. Lo studio ha anche rivelato che l'omissione della colazione è associata a sovrappeso o obesità e può portare a problemi di salute fisica, nonché a un ridotto benessere mentale ed emotivo.
La colazione è tradizionalmente una fonte vitale di macro e micronutrienti dopo il digiuno notturno, supportando sia le funzioni cognitive che quelle fisiche.
Tuttavia, saltare questo pasto è sempre più comune tra gli adolescenti, con una prevalenza media che si attesta tra il 20 e il 30 percento.
Un nuovo spagnolo studio esamina la relazione tra questa tendenza e l'aderenza alla Dieta mediterranea, così come altri fattori legati allo stile di vita.
Vedi anche:Saluti NotiziaUtilizzando i dati di studenti spagnoli di 14 e 15 anni provenienti da aree urbane e rurali, lo studio si proponeva di esaminare la frequenza con cui si salta la colazione e di identificare i fattori legati allo stile di vita e all'alimentazione associati a questo comportamento. Ha inoltre indagato se i modelli differiscano in base al sesso e se l'omissione della colazione sia correlata allo stato di sovrappeso.
I risultati hanno mostrato che il 43% delle ragazze saltava la colazione almeno una volta a settimana e il 14% la saltava quotidianamente, rispetto rispettivamente al 24% e al 33.5% dei ragazzi. Nel complesso, la prevalenza era del -%; tuttavia, le ragazze hanno riportato costantemente tassi di omissione più elevati rispetto ai ragazzi in tutte le categorie.
I modelli statistici che predicono il salto della colazione hanno raggiunto un'elevata accuratezza. I valori dell'area sotto la curva erano di circa 0.81 per le ragazze e 0.79 per i ragazzi.
La scarsa aderenza alla dieta mediterranea è risultata essere un forte fattore predittivo del salto della colazione per entrambi i sessi.
Gli adolescenti con abitudini alimentari più scadenti avevano molte più probabilità di saltare la colazione, il che indica una correlazione costante tra la qualità complessiva della dieta e le abitudini alimentari mattutine.
Le ragazze che saltavano regolarmente la colazione avevano punteggi significativamente più bassi nella dieta mediterranea, ed è stata osservata una correlazione particolarmente forte tra le ragazze che consumavano meno olio d'oliva e l'omissione della colazione.
Anche un tempo trascorso troppo tempo davanti agli schermi e una durata del sonno più breve sono risultati correlati al saltare la colazione nell'intera popolazione studiata, collegando questi comportamenti alla scarsa aderenza alla dieta mediterranea.
Da ciò si deduce che i ricercatori hanno la possibilità di concludere che le abitudini malsane tendono a concentrarsi e che l'omissione della colazione rientra in modelli di comportamento più ampi.
In entrambi i gruppi, saltare la colazione era associato al sovrappeso o all'obesità, anche se la correlazione era più forte tra i ragazzi.
A differenza della maggior parte delle piramidi alimentari, la base della piramide della dieta mediterranea si basa su una combinazione di esercizio fisico, riposo, socializzazione e cucina sul fronte fisico e sull'impegno verso scelte alimentari sostenibili, locali, stagionali ed ecologiche sul fronte dei valori. Si tratta quindi tanto di uno stile di vita quanto di un modo di mangiare.
I ricercatori hanno individuato delle correlazioni tra l'omissione della colazione e diversi problemi di salute fisica, tra cui obesità, dislipidemia (livelli anormali di lipidi nel sangue) e pressione sanguigna elevata.
Tra le spiegazioni proposte, due sono le più importanti: chi salta la colazione rischia di assumere più calorie più tardi nel corso della giornata e spesso presenta una qualità alimentare complessivamente più scadente, soprattutto con un apporto inferiore di frutta, verdura e alimenti ricchi di nutrienti, coerente con una scarsa aderenza alla dieta mediterranea.
Vedi anche:Dieta mediterranea collegata a benefici sanitari a lungo termine per gli adolescentiOltre ai problemi di salute fisica, diversi studi associare l'omissione della colazione a una riduzione del benessere mentale ed emotivo.
Tali studi hanno dimostrato che gli adolescenti che fanno colazione meno regolarmente presentano tassi significativamente più elevati di stress, ansia e depressione e tassi più bassi di soddisfazione della vita e ottimismo.
Sebbene la causalità rimanga poco chiara, le correlazioni segnalate sono coerenti in diversi paesi e culture.
I ricercatori ritengono che, data l'elevata incidenza della tendenza a saltare la colazione tra gli adolescenti, un intervento mirato sia fondamentale per la salute pubblica.
Poiché è stato dimostrato che i fattori socioeconomici influenzano fortemente l'aderenza alla dieta mediterranea, le scuole vengono proposte come centri chiave per questo intervento.
Gli autori citano specificamente come possibili strategie l'introduzione o il miglioramento dei programmi di colazione nelle scuole e una maggiore educazione alimentare.
Propongono inoltre iniziative di educazione alimentare più ampie, rivolte all'ambiente domestico, ai genitori e all'intero nucleo familiare.
Sottolineano l'importanza dell'istruzione pratica oltre alle informazioni generali, fornendo alle famiglie le conoscenze necessarie per preparare pasti semplici, sani e appetitosi.
Sebbene la ricerca suggerisca che per proteggere la salute mentale sia più importante seguire un regime alimentare coerente piuttosto che comporre il pasto, la qualità della dieta rimane sempre fondamentale per la salute fisica.
Gli autori concludono quindi che le strategie di sanità pubblica dovrebbero promuovere abitudini di colazione accessibili e coinvolgenti sia in ambito domestico che scolastico, adattate all'età, al genere e allo stile di vita.
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