`I produttori laziali e pugliesi brillano alla 33esima edizione dell'Ercole Olivario - Olive Oil Times
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Produttori laziali e pugliesi brillano al 33° Ercole Olivario

Di Ylenia Granitto
28 giugno 2025 02:15 UTC
Sintesi Sintesi

I 33 paesird L'edizione di Ercole Olivario, il concorso oleario italiano, si è conclusa a Perugia con la premiazione di 12 oli extravergine di oliva tra i 116 finalisti. Il Lazio è stata la regione più premiata, e l'evento ha anche messo in luce le iniziative di oleoturismo e l'importanza di concorsi regionali come il Premio Roma Evo.

I 33 paesird Si è conclusa con la cerimonia di premiazione a Perugia, in Umbria, presso la Sala dei Notari dello storico Palazzo dei Priori, sede del Comune, l'edizione 2018 dell'Ercole Olivario, l'unico concorso istituzionale italiano dedicato al settore dell'olio d'oliva.

Punto di riferimento per i produttori italiani, Ercole Olivario è un concorso nazionale per i migliori oli extra vergine di oliva, organizzato annualmente dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura (Unioncamere), in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria.

Vedi anche:I produttori italiani estendono il loro regno di eccellenza al Concorso Mondo

Durante l'evento di chiusura, gli organizzatori hanno consegnato dei trofei costituiti da repliche in miniatura del tempio di Ercole Olivario, costruito a Roma nel 2nd secolo a.C., da cui ha origine il nome della gara.

Vincitori di 33rd Ercole Olivario con Federico Sisti, segretario generale, e Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell'Umbria, davanti al Palazzo dei Priori a Perugia, Umbria. (Foto: Ercole Olivario)

Dodici oli extravergini di oliva – metà dei quali erano Denominazione d'origine protetta (DOP) e Indicazione geografica protetta (IGP) certificati – sono stati premiati tra 116 finalisti dopo le valutazioni effettuate da una giuria composta da 16 degustatori esperti in rappresentanza delle regioni in gara.

Il panel leader Stefania D'Alessandro ha guidato la squadra composta da Antonietta Altieri, Giuseppe Giordano, Francesco Girardi, Antonietta Matteo, Erika Pozzetto, Stefano Roggerone, Gianfranco Pontoglio, Donatella Di Sebastiano, Paolo Di Paolo, Nunzia Floriana De Palma, Piera Bacciu, Giovanna Montalto, Franco Pasquini, Piero Damiani, Erika Betti e Stefano Scuppa.

"“La qualità degli oli extravergini di oliva partecipanti a questa edizione è stata estremamente elevata”, hanno affermato all’unanimità i degustatori al termine delle degustazioni. 

Hanno osservato come, nonostante le numerose sfide degli ultimi anni, i produttori italiani siano riusciti a migliorare costantemente le proprie competenze sia sul campo che in frantoio.

Il Lazio è stata la regione più premiata con quattro riconoscimenti, seguita da Emilia-Romagna, Abruzzo e Sicilia, con due riconoscimenti ciascuno. Toscana e Sardegna hanno ottenuto un riconoscimento ciascuna.

Sono stati assegnati altri dodici premi speciali, tra cui una menzione per il miglior olio extravergine di oliva biologico, andata a un produttore laziale. Inoltre, due produttori della stessa regione sono stati premiati per il miglior monocultivar, insieme a un produttore campano e uno pugliese.

Quest'ultima regione è stata la più premiata, con quattro riconoscimenti, a La Goccia d'Ercole, la sezione dedicata ai piccoli produttori. La Puglia è stata seguita dall'Umbria, con due premi. Sicilia, Toscana, Umbria, Campania e Calabria hanno portato a casa un premio ciascuna.

L'Ercole Olivario è da sempre una vetrina per i territori produttivi italiani. Negli ultimi anni, iniziative oleoturistiche sono stati messi in luce dalla competizione attraverso l'introduzione di un nuovo premio, il 'Menzione di Merito "Giorgio Phellas Oleoturismo", destinata alle aziende che investono nel settore. Quest'anno la menzione è andata a un'azienda siciliana.

"Dobbiamo continuare a lavorare sui territori con azioni promozionali per legare il cibo al turismo”.

ha affermato Andrea Prete, presidente di Unioncamere, durante la cerimonia di premiazione. "Puntiamo a valorizzare un'offerta oleoturistica di qualità, in un'ottica di risposta alle esigenze domanda in continua crescita. "

Una caratteristica distintiva di Ercole Olivario risiede nelle selezioni preliminari. Ogni anno, gli oli extravergini di oliva che partecipano al concorso nazionale vengono selezionati durante una prima fase di valutazione da parte di commissioni regionali. 

Nel Lazio, questo ha portato alla creazione di un concorso regionale per i migliori oli extravergine di oliva, che nel tempo ha acquisito una certa fama. Il Premio Roma Evo, che si tiene presso la Camera di Commercio di Roma, è giunto alla sua 32a edizione.nd edizione.

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Tra i vincitori c'è l'Azienda Agricola Alfredo Cetrone. Dopo aver ottenuto uno dei primi premi al Premio Roma Evo, ha partecipato al concorso nazionale, classificandosi al primo posto nella categoria Fruttato Intenso DOP/IGP con il suo Daje Colline Pontine DOP e al secondo posto nella categoria Fruttato Intenso con il suo Cetrone In.

"“È una grande soddisfazione vincere questo prestigioso concorso, e in particolare nella categoria DOP e IGP, perché abbiamo un legame speciale con il nostro territorio e vogliamo valorizzarlo”, ha detto il co-titolare Giulio Cetrone. Olive Oil Times.

La sua azienda gestisce 20,000 ulivi di varietà Itrana, distribuiti su 100 ettari di terreno prevalentemente terrazzato, ad un'altitudine compresa tra i 450 e i 500 metri sul livello del mare, a Sonnino, in provincia di Latina.

Tradizionalmente elaborato per olive da tavola nel Lazio, dove è originaria, questa varietà di olivo è stata largamente utilizzata anche in tempi recenti per creare ottimi oli extravergini di oliva, spesso caratterizzati da note erbacee e di pomodoro.

""La nostra famiglia ha una lunga tradizione nella coltivazione dell'olivo e io sono la quinta generazione a gestire questi frutteti", ha affermato Cetrone. "Producevamo olive da tavola finché mio padre, Alfredo, non ebbe l'intuizione di anticipare la raccolta e di utilizzare l'Itrana per ottenere un monovarietale. Questa scelta si rivelò vincente."

""La maggior parte delle nostre piante ha secoli di storia e alcune hanno probabilmente anche mille anni", ha aggiunto. "I nostri ulivi più giovani sono stati piantati per produrre oli con profili diversi, ma anche con l'obiettivo di preservare la biodiversità. Abbiamo raccolto talee dei diversi ecotipi di Itrana da tutta la provincia. Le abbiamo quindi piantate su un appezzamento pianeggiante a formare filari, ognuno dei quali rappresenta un comune delle Colline Pontine. Questo è un ulteriore modo per valorizzare e tutelare il nostro splendido territorio.

Le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembreth per Extra Cuoca, un concorso dedicato alle chef professioniste che lavorano in Italia e all'estero. Ercole Olivario premierà le migliori ricette realizzate con gli oli extravergini di oliva vincitori.

Maggiori informazioni su Extra Cuoca e un elenco completo di Vincitori dell'Ercole Olivario 2025, compresi quelli del concorso delle olive da tavola, sono disponibili sul sito web dell'organizzazione e sulle sue pagine social.


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