`Si stima che 33,000 posti di lavoro persi per Xylella Fastidiosa in Puglia - Olive Oil Times
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Si stima che siano stati persi 33,000 posti di lavoro per Xylella Fastidiosa in Puglia

di Ephantus Mukundi
1 novembre 2021 08:41 UTC
Sintesi Sintesi

I funzionari agricoli in Puglia, Italia, stanno avvertendo che la minaccia della Xylella fastidiosa al benessere socio-economico della regione รจ sottovalutata, con migliaia di uliveti distrutti e 33,000 posti di lavoro persi. La diffusione della malattia, esacerbata dall'elevata popolazione di sputacchine dei prati e cultivar di olivo sensibili, ha portato alla necessitร  di un investimento significativo di 3.3 miliardi di euro per ripristinare le aree colpite, ben oltre l'attuale investimento di 300 milioni di euro.

Il mese scorso, tre funzionari agricoli della regione meridionale italiana di Puglia ha avvertito che la minaccia al benessere socio-economico dell'area da Xyellela fastidiosa viene sottovalutato.

"Su Xylella fastidiosa c'รจ ancora una tremenda sottovalutazione del problema perchรฉ, ovviamente, non vogliamo cogliere il dramma dei danni economici e sociali che il fenomeno produceยป, si legge in un comunicato congiunto dei presidenti di Confagricoltura Puglia, Confagricoltura Brindisi e Confagricoltura Lecce, Luca Lazzร ro, Antonello Brun e Maurizio Cezzi.

Vedi anche:La Puglia avverte gli agricoltori delle cure inefficaci della Xylella Fastidiosa

Xylella fastidiosa รจ stata rilevata per la prima volta in Italia nel 2013. Da allora si รจ diffusa in tutta la regione mediterranea. In Puglia una sottospecie di Xylella fastidiosa, ceppo pauca De Donno, รจ responsabile di causare una grave malattia portando alla morte e alla distruzione di migliaia di uliveti.

La malattia causata dalla sottospecie De Donno di Xylella fastidiosa si รจ diffusa rapidamente negli anni a causa dell'elevata popolazione di Philaenus spumarius, comunemente noto come sputacchiera dei prati, un alimentatore di linfa xilematica e vettore primario del batterio nella regione.

Inoltre, l'impianto estensivo di due cultivar di olivo suscettibili - Ogliarola salentina e Cellina di Nardรฒ - e l'elevata densitร  di ulivi nella regione infetta da Xylella fastidiosa hanno ulteriormente aggravato il problema.

"La prima segnalazione ufficiale dei focolai risale all'ottobre 2013, a Gallipoli e ad Alezio nel lecceseโ€, si legge nel comunicato congiunto. "In otto anni Xylella si รจ diffusa e, ad oggi, ha interessato circa 150,000 ettari di uliveti nelle province di Lecce, Brindisi e parte del Tarantinoยป.

Considerando il numero medio di ore lavorative che gli ulivi richiedono per mantenere e raccogliere, sono stati persi circa 33,000 posti di lavoro, hanno affermato i tre funzionari.

"A questo punto, per ripristinare questi luoghi e il potenziale olivicolo distrutto, lo Stato e la Regione Puglia dovrebbero investire 3.3 miliardi di euro, mentre solo Sono stati investiti 300 milioni di euro", si legge nel comunicato congiunto. "Quest'ultima somma non bastaยป.



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