Affari
Un ceppo di Xylella fastidiosa si sta diffondendo velocemente in Portogallo, lanciando l'allarme in tutto il paese e nella vicina Spagna.
Le autorità portoghesi hanno confermato che i sintomi causati dalla sottospecie Xylella Multiplex sono stati rilevati in molte specie ospiti e si stanno istituendo nuove zone rosse.
Per la prima volta, le piante infette includevano diverse varietà di agrumi. L'elenco aggiornato delle piante infette rilasciato dalle autorità portoghesi comprende ulivi, viti, ciliegie e pesche.
Oltre a questi, anche le querce e diverse piante medicinali e ornamentali hanno mostrato sintomi associati all'infestazione da Xylella.
Settantasette specie infette sono state identificate nella regione isolata intorno a Porto. Nella sua rivista Xylella, la Direzione Generale per l'Alimentazione e il Benessere Animale (DGAV) ha elencato tredici aree in cui Xylella è stata rilevata nel Paese.
Mentre la maggior parte delle infezioni si trova nelle regioni settentrionali del paese, sono state individuate anche nel centro e Portogallo meridionale.
Nel suo ultimo bollettino sull'epidemia di Xylella, DGAV ha notato che la presenza del batterio è stata confermata da analisi di laboratorio in diversi impianti di frassino. Pertanto, un nuovo zona rossa è stato individuato nella provincia di Penamacor, nella parte centro-orientale del Paese.
Come richiesto dalle normative nazionali e dalle direttive dell'Unione Europea volte a limitare la Xylella fastidiosa, tutte le piante infette sono state distrutte. Sono stati applicati anche trattamenti mirati agli insetti considerati vettori di infezione.
All'interno dei confini della zona rossa sono stati posti severi limiti al trasporto della vegetazione ed è vietato piantare nell'area qualsiasi specie sensibile al batterio Xylella.
Data la vicinanza di Penamacor e di altre regioni in cui è stata identificata la Xylella fastidiosa, molti allevatori di Spagna stanno esprimendo la loro preoccupazione, chiedendo un'azione coordinata tra i due paesi per fermare la diffusione del patogeno.
In una nota, i coltivatori delle associazioni di agricoltori valenciani hanno avvertito che la situazione non deve essere sottovalutata. Si sono espressi "straordinaria preoccupazione per il balzo in avanti quantitativo e qualitativo della diffusione della Xylella nel nostro Paese limitrofo. Un'infezione rappresenta un rischio esponenziale per l'agricoltura spagnola ed europea".
Sebbene di origine americana, in Europa, Xylella fastidiosa è stata rilevata per la prima volta in Puglia, regione dell'Italia meridionale, nel 2013. Da lì, la sottospecie Pauca, nel tempo, si è diffusa su milioni di ulivi, contribuendo in maniera sostanziale al micidiale Sindrome da declino rapido dell'oliva.
Vedi anche:Xylella FastidiosaXylella è stata identificata in Portogallo nel 2019, ma i suoi sintomi erano già stati individuati in diverse località europee.
Tutti i paesi mediterranei e produttori di olive hanno creato operazioni di monitoraggio come richiesto dai regolamenti dell'UE.
Come riportato da Agricoltura e Mar, vista l'epidemia effetto devastante, i diversi ceppi del batterio Xylella sono stati inclusi nell'elenco delle specie invasive gestito dall'Unione europea e Organizzazione Mediterranea per la Protezione delle Piante.
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