L'Italia ha 60 giorni per rispondere a una lettera formale e adottare misure per attuare i requisiti imposti dalla Commissione europea.
L'Unione europea ha avviato una procedura di infrazione contro l'Italia per un presunto ritardo nell'applicazione di misure contro la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia.
Alcuni giorni fa, il commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis ha incontrato il ministro italiano dell'Agricoltura Maurizio Martina e lo ha informato che "la Commissione non avrebbe altra scelta se non quella di avviare una procedura di infrazione se l'Italia non avesse intrapreso azioni immediate contro il batterio. "
Vedi anche:Copertura completa dell'epidemia di Xylella Fastidiosa
L'Italia ha 60 giorni di tempo per rispondere alla lettera di costituzione in mora e intraprendere azioni attraverso l'attuazione dei requisiti imposti dalla Commissione Europea. In caso contrario, l'Ue passerà alla misura successiva, inviando un parere motivato in merito.
Il governo italiano ha convocato la Regione Puglia per una riunione la prossima settimana a Roma, dove dovranno essere presentate azioni e attività per contrastare la diffusione del batterio.
Un primo procedura di infrazione è stato aperto alla fine di 2015 e, in base a Decisione 2015/789 della Commissione, rimproverò i ritardi e ordinò uno sradicamento di tutti gli alberi, anche quelli sani, entro un centinaio di metri attorno alle piante infette.
Più tardi, con il suo decisione 764/2016, l'UE ha stabilito la necessità di creare una zona cuscinetto a nord dell'area infetta nel Salento, con una larghezza non inferiore a 10 Km (6.2 miglia) e, all'interno dell'area infetta, una zona di contenimento con una larghezza di 20 Km .
Il procuratore di Lecce Cataldo Motta e i pubblici ministeri Elsa Valeria Mignone e Roberta Licci hanno appena ordinato il rilascio degli ulivi che sono stati sequestrati a dicembre, a seguito dell'indagine di ogni possibile responsabilità nella diffusione di Xf e delle vere cause della chiamato CoDiRO (Essiccazione complessa rapida degli ulivi). Questo provvedimento non è il risultato diretto dell'apertura della nuova procedura d'infrazione contro l'Italia, ma è una decisione a parte, meditata per mesi dalla Procura.
Il procuratore intende inviare alla Commissione europea i risultati di trattamenti naturali sperimentali e 'buone pratiche agricole 'condotte negli ultimi mesi su alberi infetti, che hanno mostrato evidenti segni di miglioramento.
Attraverso il monitoraggio in campo si è riscontrato che alcune piante si sono completamente riprese con potature e pulizie del terreno abbinate a metodi naturali. In particolare, nell'area tra Brindisi e Lecce, la situazione è cambiata in quanto gli ulivi hanno compiuto un completo recupero e questi risultati potrebbero influenzare le prossime direttive comunitarie.
Altri articoli su: Unione Europea, Commissione europea, Italia
Può. 23, 2023
La cultura incontra la qualità a Di Molfetta Pantaleo
I produttori dietro Di Molfetta Pantaleo credono che diffondere la cultura dell'olio d'oliva sia il modo migliore per creare nuovi clienti e valore.
Ottobre 16, 2023
Gli ulivi sui terreni pubblici forniscono un raccolto abbondante alla gente del posto italiana
Un numero crescente di autorità locali incoraggia i cittadini e le scuole locali a raccogliere gli ulivi abbandonati sui terreni pubblici.
Agosto 10, 2023
'Lucky' Olive Tree conduce sessioni di consapevolezza in Italia
In Molise, un progetto innovativo mira a ridurre il livello di stress, ansia e depressione con il supporto della realtà aumentata e di un ulivo storico.
Dicembre 7, 2023
La polizia in Spagna e in Italia scopre la frode dell'olio d'oliva
Un'indagine dell'Europol ha portato all'arresto di undici accusati di adulterazione di olio extravergine di oliva con altri prodotti.
Agosto 17, 2023
L'Europa approva misure controverse per ripristinare la natura
La nuova legge, approvata con un margine sottile come un rasoio, richiede agli Stati membri di introdurre misure per ripristinare il venti per cento di terra e mare entro il 2030.
Giu. 5, 2023
Iniziativa in Italia per ripristinare la coltivazione dell'olivo nell'Appennino
La catena montuosa di 1,200 chilometri ospita 207,000 ettari di uliveti abbandonati che potrebbero aumentare sostanzialmente la produzione italiana di olio d'oliva.
Giu. 19, 2023
Pandolea festeggia a Roma i suoi 20 anni
La no profit focalizzata sulla salute e la sostenibilità delle donne ha celebrato l'anniversario con una cerimonia di premiazione e ha lanciato un nuovo progetto.
Febbraio 23, 2024
L'OMC ha stabilito che gli Stati Uniti devono rimuovere le tariffe sulle importazioni di olive da tavola spagnole, mentre un caso separato è pendente presso la Corte d'Appello.